Dal Quoziente Parma al Fattore Famiglia

Parma per diversi anni ha rappresentato un esempio di come applicare concrete, eque ed efficaci politiche a favore delle Famiglie.

Questo, fino all’avvento della Giunta Pizzarotti, che le ha sistematicamente azzerate, a partire dal Quoziente Parma.

Con il Quoziente Parma sono state introdotte due importanti novità, per la determinazione delle tariffe su Asili Nido, Scuole Materne, Mense Scolastiche e Centri Estivi:

  1. l’eliminazione delle tariffe a scaglioni, con l’introduzione di un ISEE lineare, secondo il quale ad ogni ISEE corrisponde una tariffa diversa
  2. l’introduzione di un correttivo delle scale di equivalenza, volto ad eliminare la non equa rappresentazione delle scale di equivalenza dell’ISEE.

Nella sostanza, attraverso il QP si arriva ad una determinazione delle rette che tiene conto di un equo reddito e patrimonio familiare pro-capite, affinché ognuno pagare il giusto in considerazione delle persone che vivono all’interno del nucleo familiare.

L’attuale proposta che facciamo è il Fattore Famiglia, evoluzione del Quoziente Parma (di cui è la versione 2.0).

Nei capitoli che seguono spiegheremo meglio il funzionamento del Fattore Famiglia, le motivazioni che ne sono alla base, la storia, e anche una risposta alle (deboli) critiche mosse soprattutto da chi considera i figli una scelta privata, e non un bene sociale della comunità.

Capitoli:

  1. Come Funziona il Fattore Famiglia
  2. ISEE
  3. Le Scale di Equivalenza
  4. Il Quoziente Parma
  5. Giunta Pizzarotti e Quoziente Parma
  6. Fattore Famiglia
  7. Critica e risposta al Fattore Famiglia

 

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