ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente)
Che cos’è, innanzitutto? L’Isee è l’indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata.
Semplificando, è costituito dalla somma dei redditi lordi del nucleo, aumentato di una quota del 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare (al netto di franchigie e mutui ipotecari). Il valore così determinato (denominato ISE, con una sola E), viene poi diviso per il numero di componenti, secondo una scala di equivalenza che assegna un valore decrescente a ciascuno dei componenti. Con questo passaggio viene determinato l’ISEE.
Il vecchio ISEE è stato criticato dall’Associazionismo Familiare non tanto per quello che vuole rappresentare (uno strumento di equità, intenzione sicuramente condivisibile), ma per come viene applicato.
A questo proposito il Forum delle Associazioni Familiari ha elaborato una proposta di modifica dell’ISEE, alla quale ho contribuito assieme a Francesco Belletti e Roberto Bolzonaro.
Diversi punti della proposta sono state successivamente recepite dalla riforma dell’ISEE, entrata in vigore nel 2015, che tuttavia non è andata a modificare, se non in maniera assolutamente marginale, la principale criticità contestato dall’Associazionismo Familiare: l’assoluta incoerenza con la realtà delle scale di equivalenza.
Il prossimo capitolo: Le scale di equivalenza